venerdì 11 luglio 2014

TISA, un altro trattato negoziato in segreto

TISA, un altro trattato negoziato in segreto

La bomba che farà esplodere i servizi pubblici in tutto il mondo
Bruno Odent resistir.info
Traduzione per Resistenze.org 



Gli Stati Uniti, i paesi dell'UE ed una ventina di altri Stati, hanno intrapreso a Ginevra negoziati sul commercio dei servizi. Caratteristica: queste negoziazioni dovranno rimanere segrete per cinque anni


WikiLeaks è riuscita a sollevare in parte il velo sul loro contenuto.
Tutto dovrebbe restare totalmente segreto. Nulla deve trasparire dai negoziati sull'accordo sul commercio dei servizi (ACS) avviato due anni fa presso l'ambasciata australiana a Ginevra tra gli Stati Uniti, l'Unione Europea ed una ventina di paesi. Un vasto progetto di liberalizzazioni che colpisce i servizi pubblici fondamentali. (Renzi, ne sa niente?) Sono state adottate misure che assicurino la piena riservatezza delle discussioni, in un linguaggio degno di uno scenario da James BondI testi che stabiliscono il via dei colloqui sono stati "classificati", come da gergo usato spesso per i dossier segreti della difesa. Essi devono essere "protetti da ogni divulgazione non autorizzata" e memorizzati in un sistema informatico esso stesso classificato e mantenuto "in un edificio o in un luogo chiuso" sotto stretta sorveglianza. L'obiettivo dichiarato è che nulla deve trasparire sul contenuto di questi negoziati "fino a cinque anni dopo la conclusione dell'accordo" o dalla fine dei negoziati se questi  non saranno conclusi. (bildeberg e massoni insegnano)

Questo ignorando l'abilità degli informatori di Wikileaks, che sono riusciti a recuperare una parte dei testi superprotetti. Così, il 19 giugno, è stato pubblicato sul loro sito web il trattato in preparazione sui i servizi finanziari: https://wikileaks.org/tisa-financial

Queste rivelazioni sottolineano, di fatto, l'ampiezza dell'offensiva iniziata da Washington, seguita dagli Stati membri dell'Unione Europea, per consentire alle multinazionali di accumulare, quando sarà il momento, il commercio dei prodotti finanziari così come di tutti i servizi nei grandi mercati transatlantici e transpacifici, le cui negoziazioni, procedono a loro volta nella massima discrezione.

Aggirare le resistenze popolari e i refrattari al WTO


I colloqui segreti per raggiungere un accordo sul commercio dei servizi (ACS) sono iniziati nel 2012 ed i loro promotori intendono fare tutto il possibile per completarli prima della fine del 2015. Essi sono progettati di fatto per superare l'ostacolo costituito dalle resistenze delle forze progressiste, dei movimenti sociali, dei sindacati e di vari paesi in via di sviluppo sulla conclusione di un accordo globale sul commercio dei servizi (AGCS) nell'ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Data la paralisi del processo multilaterale avviato nel 2001 nel quadro del ciclo di Doha dal WTO, un gruppo di paesi ha deciso, sotto l'impulso degli Stati Uniti e degli Stati membri dell'UE di aprire, due anni fa, una negoziazione parallela.

Detto in altro modo: ripudiato democraticamente e pertanto messo alla porta, l'AGCS potrebbe quindi rientrare dalla finestra sostenuto da circa 50 governi. Gli autoproclamati negoziatori sperano di fissare norme in un quadro multilaterale, in modo che esse siano imposte nel lungo termine come unico riferimento internazionale. Evidentemente puntano sul loro peso economico - insieme rappresentano circa il 70% del commercio mondiale – per reclutare, infine, i paesi recalcitranti del WTO corto-circuitati. La posizione geografica dei negoziati è stata semplicemente spostata di alcune vie a Ginevra, passando dalla sede del WTO all'edificio dell'ambasciata dell'Australia, paese interamente dedicato alla liberalizzazione.

Principale fonte di ispirazione del gruppo: gli "esperti" della "coalizione globale dei servizi" (GSC) all'interno della quale si trovano, dal lato statunitense i giganti del settore (bancario, internet, energia) e altri, dal lato europeo il MEDEF [1] e il peso massimo francese Veolia [2]. 



Il documento diffuso da Wikileaks, che corrisponde ad estratti della negoziazione del 14 aprile scorso, indica la forzatura destinata a banalizzare il commercio dei prodotti finanziari, come se nulla abbia causato la devastante crisi verificatasi solo sette anni fa.




Scambi finanziari, il ritorno del delirio

Le norme contenute nell'appendice del testo segreto dedicato al commercio dei prodotti finanziari sono volte primariamente a restringere la capacità di intervento pubblico e fissano apertamente come obiettivo un modello "autoregolatore" della finanza. Gli Stati firmatari del futuro ACS praticamente non saranno quasi mai autorizzati ad approvare leggi che possano limitare le transazioni transfrontaliere (articolo X 3.2.).

In nome della libera concorrenza ai "monopoli di Stato in materia di fondi pensione" - traduzione: i sistemi pubblici di sicurezza sociale - saranno, nel tempo, smantellati. Anche "l'assicurazione per calamità naturali" non dovrà più operare sotto il controllo pubblico.

L'approvazione dell'autorizzazione dei prodotti finanziari innovativi è richiesta (articolo X 2.1.). E' noto quanto il lassismo organizzato su di essi ha alimentato la bolla finanziaria scoppiata sette anni fa. "I CDS (Credit Default Swap), che sono stati considerati come prodotti innovativi, sono stati al centro della crisi" (ricordate la Lanzillotta? era una pusher dei CDS agli enti locali), ha giustamente osservato Jane Kelsey, Professore Università di Auckland, in Nuova Zelanda, sul sito WikiLeaks.

Le aziende Internet statunitensi stanno spingendo per trasmettere senza un vero controllo i dati dei loro clienti. Questi sono in particolare presentati nei sistemi chiamati "clouds" (nuvole) che permettono di archiviare documenti al di fuori del disco rigido del computer. Questa informazione, dal giorno della sua rivelazione da parte di Wikileaks, il 19 giugno, ha portato ad una forte reazione nella stampa tedesca in cui le rivelazioni di un altro informatore Edward Snowden sullo spionaggio di massa praticato dalla NSA (National Security Agency), con la complicità dei giganti di Internet statunitensi, avevano già provocato molte preoccupazioni nell'opinione pubblica.

Privatizzazioni interdette


Le linee guida del testo segreto stabiliscono che le società straniere non possono essere vittime di un trattamento "discriminatorio". Detto in altro modo: esse devono avere accesso al mercato dei paesi firmatari esattamente nelle stesse condizioni delle imprese locali, che forniscano o meno un servizio pubblico alla popolazione.

Quindi, un gigante della fornitura d'acqua o di gas, come le francesi Veolia e GDF Suez, non avranno solo il diritto di stabilirsi in mercati terzi. Essi potrebbero anche far valere una clausola in relazione alla concorrenza per esigere di beneficiarsi di sovvenzioni di un importo pari a quello versato dallo Stato per il servizio pubblico d'acqua o di energia.

Allo stesso tempo, il ritorno ad una nazionalizzazione di un servizio pubblico privatizzato, anche se fosse parziale, sarebbe assolutamente vietato agli Stati firmatari in nome delle garanzie fornite agli investitori, al fine di promuovere, si spiega, la fluidità degli scambi. Quindi sarebbe impossibile una ri-municipalizzazione dell'acqua […]

Istruzione, sanità, trasporti, nulla sfuggirà all'appetito privato


L'ACS dovrebbe essere applicato a tutti i settori in grado di fornire un servizio su scala internazionale. Secondo il Public Services International (PSI), che riunisce 669 sindacati di tutto il mondo, comprende un vasto campo: fornitura transfrontaliera (modalità 1 dell'ex-AGCS) - come la telemedicina, la formazione a distanza o le scommesse Internet - turismo (modalità 2 dell'ex-AGCS), gli investimenti diretti esteri con i principi e le conseguenze che abbiamo appena esposto (modalità 3 dell'ex-AGCS). […]

Salute, istruzione, trasporti, nulla scapperà a questa logica che accelererà in dimensioni senza precedenti la liberalizzazione dei servizi pubblici, secondo una logica di scrematura da parte del capitale privato in difficoltà nell'acquisire nuove risorse nella fase attuale della crisi in cui le opportunità si contraggono. Il capitale privato cerca di monopolizzare i settori finanziariamente più promettenti. Così i ferrovieri francesi hanno percepito perfettamente la minaccia che potrebbe portare ad una polarizzazione degli investimenti privati ​​sulle linee più redditizie, a scapito delle decine di cosiddette linee secondarie, quindi posti di lavoro, che sarebbero destinate a scomparire. Il 4° pacchetto ferroviario della Commissione europea non è certamente un trattato segreto in fase di negoziato. Ma non per questo adotta una linea meno devastante per il futuro dei servizi pubblici […]

[1] Medef: confederazione padronale francese.
[2] Veolia: transnazionale della fornitura d'acqua.

giovedì 10 luglio 2014

PERCHE' TANTA COMPLICITA' INTERNAZIONALE POLITICA E CULTURALE DEI CRIMINI DELLO STATO ISRAELIANO

PERCHE' TANTA COMPLICITA' INTERNAZIONALE POLITICA E CULTURALE DEI CRIMINI DELLO STATO ISRAELIANO 
post primo
A. 
Boassa




" I palestinesi non sono esseri umani , sono persone che non meritano di vivere e sono solo animali" . 

Perché una dichiarazione di tanta nefandezza di Eli Ben ,vice ministro delle religioni in un incontro con giornalisti di una rivista israeliana , non aveva a suo tempo suscitato scandalo e repulsione nel "mondo occidentale" ? 

Perché-io credo- l'opinione pubblica è egemonizzata da Istituzioni internazionali e da un sistema mediatico (stampa , tele , internet, pubblicità , cinema ...) controllato e governato da una ristretta élite (vertici dell'apparato militare-industriale usa , lobby finanziarie sioniste , neocon ...) che costruisce e gestisce un'ideologia del potere , del sopruso , della forza che si è imposta con intermediari e maggiordomi nel "mondo libero". 

Anche le Università negli States , in nome della "sicurezza nazionale", sono richiamate , naturalmente con lauti compensi , ad impegnarsi nelle scienze sociali per studiare  il virus della protesta e della ribellione che si oppone irrazionalmente in Occidente come in Oriente a quel "giusto e democratico" ordine imperiale cui sono impegnati alacremente Stati Uniti ed Israele . 


I feroci bombardamenti su Gaza effettuati "naturalmente" per proteggersi dagli "assalti" della resistenza palestinese e l'accettazione da parte delle istituzioni internazionali della violenza quotidiana e degli abusi e del clima di terrore imposti a "tutto un popolo" mi fanno ritornare alla mente due caposaldi della filosofia americana "della giustezza della forza bruta" (in questo post tratterò solo del primo)


Secondo "Il destino manifesto",ideologia del primo ottocento , i pellerossa occupavano illegalmente le terre dove vivevano in quanto quelle terre erano state destinate da Dio stesso agli invasori "legali" . Quindi tutto poteva essere preso e conquistato . Terre , fiumi , foreste , animali . Chi si fosse opposto sarebbe andato contro la volontà del Signore e perciò doveva essere eliminato a meno che non si fosse prostrato incondizionatamente alla volontà dei nuovi padroni .


La conquista dell'Ovest , mitizzata ipocritamente da Hollywood , ben poco ebbe di eroico e molto invece ebbe di genocidio premeditato e giustificato



Non solo fucili contro frecce ma anche incursioni vigliacche contro villaggi di vecchi ,donne, bambini ,in assenza di guerrieri . Stupri , tortura , saccheggi , omicidi . 

La "Nuova frontiera" ebbe come marchio indelebile , insanguinato ,la distruzione di una civiltà , l'umiliazione dei popoli nativi ,il genocidio di milioni di pellerossa . 

Con la "Nuova frontiera" si pongono le fondamenta dell'imperiale "sogno americano"

L'esperimento di controllo mentale fatto da Facebook non è nulla in confronto alle manipolazioni intenzionali dei mass media ...

L'esperimento di controllo mentale fatto da Facebook non è nulla  in confronto alle manipolazioni intenzionali dei mass media...  


Mike Adams
NaturalNews 
tradusiu de Sa Defenza

Su internet è scoppiata  la scorsa settimana la protesta  per la rivelazione che Facebook ha effettuato un esperimento  psicologico su 700.000 utenti inteso a dimostrare, quanto facilmente, le informazioni potrebbero essere utilizzate per manipolare le loro emozioni. "Esperimento psicologico sconsiderato di Facebook è allarmante perché suggerisce che Internet, nelle mani sbagliate, può essere una potente arma per manipolare sottilmente l'opinione pubblica e promuovere una agenda politica", ha scritto David Einstein di SFgate.com . 

Tutti gli altri è intervenuto con condanne analoghe: The Wall Street Journal, ZDNet, CNN, USA Today e altro ancora. Messing con le emozioni della gente in un "grande esperimento sociale" era sbagliato, hanno insistito. , ma tengono le presse per un secondo. Facebook potrebbe aver eseguito un esperimento di controllo della mente su 700.000 persone, ma i media mainstream giocano con decine di milioni di persone.  Ogni giorno per ogni minuto trascorso a guardare un qualsiasi programma di notizie dei media mainstream  - CNN, Fox News, ecc - è un minuto trascorso sopportando un esperimento di controllo mentale di massa che si  gioca sul pubblico da decenni. E quale esperimento si gioca, esattamente? Dipende da quale tipo, di canale e rete segui, di lavaggio del cervello  stai ascoltando.

CNN: il lavaggio del cervello funziona...

Se si guarda la CNN, allora sei costretto a credere che il Governo Federale è sempre buono, i Costituzionalisti sono radicali paranoici, e Obama è un salvatore. 

Se  guardate Fox News nel 2001, dopo gli attacchi dell'11 / 9, ti fanno un  lavaggio del cervello per credere che  Bush è il nostro salvatore, la guerra è un divertimento " uno sport" da guardare in TV con pizza e birra, e la vendetta è moralmente giustificata perché  quei "malfattori" hanno distrutto le Torri Gemelle. (Non importa che i malfattori reali non siano mai stati identificati. L'importante è che la guerra sia già stata giustificata nelle menti delle masse...)

Facebook sta giocando a Tiddly Winks (gioco della pulce) con le masse  nel social-engineering, in confronto a quanto fanno ogni  giorno nelle conduzioni dei media mainstream . 
Gli stessi media che dicono che Facebook, dovrebbe essere condannato per il fatto di  giocare con la vostra testa, riprogramano la tua realtà quotidiana giorno dopo giorno. 
Tu pensi che stai guardando il telegiornale, ma in realtà  si sta  guardando una produzione teatrale elaborata che si svolge su un palcoscenico globale. 

Se non ci credi, guarda questa trasmissione, della CNN, totalmente inventata sulla prima guerra del Golfo e  messa a disposizione dal personale della  CNN, con attore il giornalista Charles Jaco:


"Caricato il 27/ago/2009 Charles Jaco era il giornalista della CNN famoso per intervenire nel 1990 dalla Guerra del Golfo Persico. La prima parte di questo video mostra il palco allestito , e il giornalista fa la parte di un  attore in giro con la  CNN. L'hotel "Saudi Arabian" nello sfondo un muro blu  e palme finte . Questa clip è stata fatta trapelata dal personale CNN. La seconda parte di questo video è stato un live feed satellitare CNN registrato su VHS che mostra il taglio finale. Charles Jaco indossava una giacca diversa. La recitazione era fatta malissimo, Charles Jaco indossava una maschera antigas, e il suo collega corrispondente Carl Rochelle indossava un casco. Le sirene e gli effetti sonori dei missili sono parte della scenografia. La fotocamera non filtra fuori, ne mostra il cielo. Queste clip sono la più alta qualità di questo telegiornale dietro le quinte. Sì, Charles Jaco era un reporter di CNN. fate ricerca su Google con il suo nome e leggetene i risultati. Questo è il motivo per cui non c'è da fidarsi delle notizie mainstream. E' tutto teatro e  messa in scena. Se vuoi ampliare la tua ricerca puoi iniziarla visitando il mio sito http://www.patriotportal.yolasite.com Suggerisco di leggere i libri di Edward Bernays per capire e imparare come i media e il governo ingannano le masse su una scala senza precedenti. Questo video è FAIR USE che rappresenta un evento storico. Incoraggio a scaricare questo video, e ricaricalo su altri siti web per farlo conoscere a più persone possibili. Charles Jaco Attualmente lavora come giornalista per la FOX 2 NOW a Saint Louis, Missouri. Io vi incoraggio vivamente di inviare il video alla loro e-mail qui: http://www.fox2now.com/about/station/ ... "


Ricarica questo video, e diffondilo ai confini del world wide web.
L'intera trasmissione è stata letteralmente costruita dal nulla   è stata trasmessa come  fosse una notizia reale "in diretta dall'Arabia Saudita.
La CNN, naturalmente, è diventata molto più sofisticata da allora, nel padroneggiare l'arte di trasmettere notizie false, che sempre più spettatori credono essere reali.

I media Mainstream, esercitano il controllo mentale,  si nascondono dietro all'accusa dell'esperimento fatto da Facebook .

Quasi tutto ciò che le masse pensano di sapere è stato impiantato nelle loro teste dai media mainstream . 

Questi includono tutte le seguenti menzogne  assorbite dalle masse nel lavaggio del cervello: 

* Il (#)fluoruro potabile è un bene per i vostri denti. (è falso) 

* L'assistenza sanitaria in America è  "conveniente" dal Obamacare. 

* Non c'è nessun problema con la radiazione di Fukushima(è falso) 

* Chiunque critica del presidente Obama è automaticamente un razzista. 

* Vaccini non hanno effetti collaterali o rischi. (è falso) 

* I vostri soldi sono al sicuro in banca. (Non è vero) 

* Sei stupida a comprare oro. Tenetevi le partecipazioni in dollari. (Perché qualcuno deve cavalcare il crollo sino in fondo ...) 

* Le persone che pensano in modo critico sulla corruzione e gli errori del governo sono "estremisti anti-governativi". (Non è così) 

*Dei telegiornali  ci si può fidare perché sembra davvero eccezionale sullo schermo. (Il tele-suggeritore (il gobbo) significa che tutte le notizie sono dei sceneggiati.) 

* La Federal Reserve è parte del governo federale. (non è vero 

* La FDA mantiene l'approvvigionamento di cibo sicuro e protegge gli interessi dei consumatori come te. (???)

* La più grande minaccia per l'America è "il terrorismo cresciuto in casa." (Non è vero. La più grande minaccia è il potere esecutivo sfrenato che porta a una dittatura che commette un omicidio di massa contro il popolo.) 

* I dipartimenti di polizia locali hanno bisogno di mezzi d'assalto e più blindati per  "tenere al sicuro le vostre comunità." (Da quando i sobborghi sono zona di 'guerra?) 

* Alimenti processati, trasformati in cibi buoni per i vostri bambini, soprattutto latte artificiale realizzato con oltre il 50% di sciroppo di mais.. (Perché, si vede, che i bambini non possono  avere abbastanza sciroppo di mais.) 

* Le compagnie farmaceutiche hanno a cuore l'umanità, ed i loro prezzi elevati sono necessari per l'innovazione per salvare vite umane.
(Non interessa se i prezzi dei farmaci monopolistici FDA  creano un racket di protezione ad alto profitto.)

Verità scrutatrici vengono sparate dai media mainstream

Potrei andare avanti, sino al punto: una completa falsa rete di credenze è dovuta al lungo martellamento subìto quotidianamente da quasi tutti gli americani attraverso i media mainstream con elaborate (e incessante) orditura di produzioni teatrali. 
Notate, inoltre, che chiunque osi a dire la verità sul mondo reale viene licenziato dal lavoro. 
Il giudice Andrew Napolitano, per esempio, quando il suo discorso e parere verte sulla importanza di proteggere la Costituzione  diviene semplicemente troppo da sopportare per i tessitori di favole aziendali  della rete come Fox News . 
MSNBC, allo stesso tempo, non assume nessuno da mettere in onda a meno che nel loro curriculum non sia impresso a grandi lettere rosse, "clinicamente pazzo.Ecco perché quasi tutte le persone presenti su MSNBC hanno già un piede dentro il manicomio (e l'altro in bocca). 


Allora, vi chiederete, dove si possono trovare notizie vere? Ora stai vedendo e leggendo: un  media alternativo, dove le voci reali provengono da persone reali che non possono essere licenziate perché non hanno padroni a cui rendere conto. 
E per questo  motivo probabilmente che i mentitori media mainstream continuano a perdere telespettatori, mentre la media alternativi continuano aa avere successo e  popolarità. 
Dopo tutto, non stiamo cercando di fare il lavaggio del cervello con informazioni false. 
Qui a Natural News , stiamo lavorando ogni giorno per la dehypnotize di voi tutti , svuotare la testa dalle falsità e risvegliarvi alla realtà del mondo intorno a voi ... 
Non abbiamo  televisori di fantasia o top model per la lettura del gobbo, ma diciamo a verità. 

Benvenuti nel mondo reale.


Stay informed: http://sadefenza.blogspot.it/ brings you real-time news on heavy metals...

Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte sadefenza e l'autore della traduzione Vàturu  


NOTE.
#Fluoruro: "La ghiandola tiroidea, che si trova nella parte anteriore del collo, appena sotto la laringe, è responsabile della regolazione del metabolismo del corpo, che produce gli ormoni necessari per tutti i tessuti del corpo, aumenta la sintesi delle proteine, che regolano il consumo di ossigeno da parte delle cellule, e il bilanciamento di calcio. 
Questa importante ghiandola , che è stato progettato per l'assorbimento del nutriente, nella versione di iodio minerale, è in grado anche di assorbire iodio radioattivo mortale e le altre sostanze chimiche tossiche come il fluoruro. In questo caso, la tiroide non è in grado di funzionare correttamente, e la produzione di ormoni viene alterata o inibita. Il risultato finale è lo sviluppo potenziale di una vasta gamma di malattie. "

mercoledì 9 luglio 2014

La BAYER lancia una nuova soia OGM...

La BAYER lancia una nuova soia OGM...


LA BAYER AVVELENA ANCHE TE, NON PERMETTERGLIELO, PER IL BENE DEI TUOI FIGLI E DEI FIGLI DEI TUOI FIGLI! 
Sa Defenza



Lo staff della Bayer responsabile delle  prove sulla nuova soia OGM Credenz
(From L-R) Diego Angelo, Chris Tinius, Kurt Boudonck and Jeff Donald launch Credenz™,
Bayer CropScience’s first global soybean seed brand, in the company’s Greenhouse 5 facility.

L'utilizzo di pesticidi tossici continua ad aumentare / un alto consumo di carne contribuisce all'avvelenamento da pesticidi


Bayer CropScience ha lanciato una nuova linea di soia geneticamente modificata. La multinazionale ha iniziato le vendite di semi di soia resistenti sia al glifosato che al glufosinato. 


Il nome commerciale del prodotto è Credenz e altre varietà, resistenti anche agli erbicidi cosiddetti HPPD, verranno commercializzate in seguito. 

Dirk Zimmermann di Greenpeace ha criticato il lancio dicendo: “Dopo il fallimento delle piante resistenti al glifosato, adesso la BAYER aumenta la produzione di pesticidi. Dopo essersi unita alla corsa alle armi per la coltivazione globale di soia OGM, la multinazionale si sta dimostrando una irresponsabile speculatrice di guerra. L'introduzione di altre piante geneticamente modificate, resistenti a sempre più erbicidi, smaschera l'intera faccenda e rende chiaro che questa è una strada a senso unico che serve solo a vendere al settore agricolo sempre più sostanze tossiche.”

In Sud America, foreste, terre coltivate a rotazione e piccole fattorie, sono state eliminate da massicce piantagioni di soia. I raccolti non vanno a nutrire la popolazione locale, ma sono in massima parte esportati in Europa o USA, per soddisfare l'enorme domanda dei produttori di carne. Inoltre, il boom della soia riduce la produzione dei cibi locali tradizionali.

Philipp Mimkes della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG Germania) afferma: “L'alto consumo di carne sta causando gravi danni ecologici e sanitari in Sud America. Chiediamo una riconversione all'agricoltura ecologica anche se questo comporta una diminuzione della produzione di carne. Gli erbicidi tossici come il glifosato e il glufosinato devono essere banditi!” 
Glifosato e glufosinato vengono venduti in combinazione con semi geneticamente modificati, in particolare soia e mais. Poiché il mercato dei semi è controllato da poche multinazionali, molti agricoltori riescono a comprare solo semi geneticamente modificati. 

Il glifosato, sviluppato dalla Monsanto e commercializzato col nome di "Roundup", è la tossina agricola più venduta al mondo. Il brevetto è scaduto e adesso il principio attivo è venduto anche dalla Bayer e da altre compagnie. Il glifosato è sospettato di causare difetti nel feto, danneggiare il DNA e facilitare l'insorgenza di malattie come il morbo di Alzheimeril diabete e il cancro.

Il glufosinato è ancora più tossico. La Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) afferma che la sostanza è molto rischiosa per i mammiferi. Il glufosinato è stato classificato come reprotossico dopo che esperimenti di laboratorio sui topi hanno mostrato nascite premature, morti intrauterine e aborti. Per questo motivo le vendite della sostanza in Europa dovranno essere sospese al massimo entro il 2017. Questo non ha impedito alla Bayer di annunciare, nel maggio 2013, la prevista costruzione di una nuova, enorme fabbrica di glufosinato negli USA. E' il modo in cui la multinazionale cerca di compensare la crescente inefficacia del glifosato contro le infestanti.

I raccolti geneticamente modificati, contrariamente a quanto sostengono i lobbisti delle multinazionali, non risolvono il problema della fame nel mondo. L'80% dei raccolti OGM è usato per l'alimentazione animale. I raccolti OGM non sono resistenti alla siccità né hanno una resa maggiore. La loro coltivazione su aree sempre più grandi riduce la produzione di raccolti per l'alimentazione umana, rendendo più difficile la produzione di cibo per le popolazioni locali.

La BAYER, con una fetta di mercato globale del 20%, è il secondo maggior produttore di pesticidi. Dunque i prodotti di questa multinazionale sono responsabili di una parte significativa degli avvelenamenti da pesticidi, che la Organizzazione Mondiale della Sanità stima in circa 20 milioni di casi all'anno, dei quali circa 200.000 mortali.


Chiediamo aiuto! 
La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer è a serio rischio.


Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer

Gruppo di consulenza scientifica
Prof. Dr. Anton Schneider, biologo
Prof. Dr. Juergen Rochlitz, chimico, già membro del parlamento tedesco
Hiltrud Breyer, membro del Parlamento Europeo dal 1989 a 2014
Wolfram Esche, legale
Dr. Sigrid Müller, farmacologo
Prof. Rainer Roth, esperto in scienze sociali
Eva Bulling-Schroeter, membro del parlamento tedesco
Prof. Dr. Juergen Junginger, designer
Dr. Janis Schmelzer, storico
Dr. Erika Abczynski, pediatra

Una forza invisibile al centro della nostra galassia.. porta gli scienziati a pensare, che li, vi sia un super black hole

Una forza invisibile al centro della nostra galassia

ucresearch

tradusiu de Sa Defenza


Interessante scoperta degli scienziati dell'Università della California, anche di questo parliamo ... buona lettura e contemplazione.

Ti  vogliamo rammentare che ci sono tra 200 e 400 miliardi di stelle nella nostra galassia, il che significa che il nostro buco nero è circa lo 0,1% della massa totale della nostra galassia. Questa non è  una piccola frazione, ma un numero  oggettivamente enorme. Ora, considerando che la nostra galassia è  una delle più grandi,  il nostro buco nero è in realtà il più piccolo della scala dei "super massicci".

per saperne di più sulle galassie clicca su me..

An invisible force at the center of our galaxy
Scientists have theorized that our Milky Way galaxy has a super massive black hole at the center of it, but how did this idea come about?  How do astronomers measure something that has actually never been seen in our telescopes?
Above is an animation of star movements in our galaxy over the past 16 years.  They all orbit around a point that emits no light in our galaxy.  We can measure the mass of these stars and calculate that their orbits require an object with the mass of 4 million Suns.  So far this points to a super massive black hole in our galaxy.
Read more about how galaxies obtain these supermassive objects →

Gli scienziati hanno teorizzato che al centro della nostra galassia, la Via Lattea, vi sia un super massiccio buco nero.

Ci si chiede, com'è potuta balenare  questa idea?

Gli astronomi, di norma, misurano qualcosa che non si vede e non appare nella realtà dei nostri telescopi.

Sopra vi è una animazione dei movimenti delle stelle della nostra galassia degli ultimi 16 anni. Tutte orbitano attorno a un punto che non emette luce nella nostra galassia.

Siamo in grado di misurare la massa di queste stelle e calcolare, che, le loro orbite richiedono un oggetto con la massa grande quanto 4 milioni di Soli messi assieme.

Quanto appurato ed elaborato finora  ci porta a pensare che il quel punto vi sia un super massiccio buco nero al centro della nostra galassia.


Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte sadefenza e l'autore della traduzione Vàturu  

martedì 8 luglio 2014

LA ZONA FRANCA È OGGI PIÙ VICINA.

LA ZONA FRANCA È OGGI PIÙ VICINA.

Mario Carboni



La legge di stabilità 2014 ha modificato lo statuto sardo.

Pubblico l'articolo della legge che ci interessa:
ART. 514. L'articolo 10 dello Statuto speciale per la Sardegna, di cui alla legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3, e' sostituito dal seguente: «Art. 10. -- La Regione, al fine di favorire lo sviluppo economico dell'Isola e nel rispetto della normativa comunitaria, con riferimento ai tributi erariali per i quali lo Stato ne prevede la possibilità, può, ferma restando la copertura del fabbisogno standard per il finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione: a) prevedere agevolazioni fiscali, esenzioni, detrazioni d'imposta, deduzioni dalla base imponibile e concedere, con oneri a carico del bilancio regionale, contributi da utilizzare in compensazione ai sensi della legislazione statale; b) modificare le aliquote in aumento entro i valori di imposizione stabiliti dalla normativa statale o in diminuzione fino ad azzerarle». 

Mentre i consiglieri regionali non se ne sono neanche accorti, al pari dei partiti e dei soloni che si interessano di zona franca senza aver neppure idea di che cosa sia, questa modifica apre per la Regione la possibilità, a proprie spese cioè gravando sul suo bilancio, di stabilire un progetto di zona franca fiscale almeno e per iniziare per le zone franche previste nel decreto 75/98. Olbia, Arbatax, Cagliari, Portovesme, Oristano e Porto Torres . In particolare ciò è previsto nel la lettera b. Basta leggere. 


Cosa bisogna fare?
-Insistere affinché come previsto dal decreto 75/98 e dallo Statuto regionale e dalle leggi regionali in vigore la Giunta Pigliaru faccia senza indugio:
Istituire la società Sardinia Free Zone come Autority generale che governi la zona franca sarda.


- come fare?
La strada migliore è quella di acquisire la maggioranza nella società Cagliari. Free Zone , cambiarne il nome in Sardinia. Free. Zone, modificarne lo statuto in modo che sia abilitata a gestire la rete delle sei zone franche stabilite nel decreto 75/98 comprensiva della Zona franca di Cagliari sottraendola all'autorità portuale e al Cacip che sino ad oggi ne hanno addormentato anche per manifesta incapacità l'attuazione per 20 anni. 


-Prime azioni.
Nominare il consiglio d'amministrazione con esperti e manager che vogliano e sappiano realizzare la Zona franca sarda.


-Mandato per il cda.
Previa congrua capitalizzazione della Sardinia Free Zone produrre entro un anno un Master plan della Sardegna Free Zone, utilizzando professionalità anche internazionali e i singoli Business plan delle sei zone franche previste dal decreto 75/98 comprensivi di perimetrazioni e contenuti fiscali, doganali e vocazioni.


- la Giunta regionale 
deve comunicare al Governo le perimetrazioni e ogni altra progettualita richiesta e prevista dal decreto 75/89 e attraverso il sistema pattizio del comitato paritetico per l'attuazione dello Statuto, far emettere i Decreti legislativi previsti o anche innovativi e onnicomprensivi che permettano lo start up delle zone franche sarde per un periodo iniziale di almeno 10 anni , a valere del decreto 75/98 e della nuova competenza statutaria conseguente alla modifica dell'art. 10 dello Statuto sardo , come stabilito nella legge di stabilità 2014 nell'art. 514.


Un decreto legislativo ulteriore in attuazione dello Statuto e nel rispetto dell'accordo quadro di programma del 2001 che prevede una fiscalità di vantaggio nel resto della Sardegna non interessata alle zone franche previste dal decreto 75/98 dovrà essere concordato fra la Regione e lo Stato per armonizzare in tutta la Sardegna e per le zone interne e costiere un sistema speciale economico fiscale per l'intera Sardegna che interessi in particolare l'agroindustria ed il turismo.


- compito dello Stato.

Essendo il sistema di agevolazioni fiscali a carico del bilancio regionale, ed essendo lo Stato debitore della Sardegna di 10 miliardi di euro di tasse di competenza dei sardi riscosse e non versare alla Regione, il complesso delle agevolazioni fiscali di imposte dirette ed indirette ed altre defiscalizzazioni e oneri doganali non esatti, previsto annualmente nel Master Plan della Z.F. dovrà essere considerato come riscosso dallo Stato e versato dallo Stato alla Regione come compensazione dei crediti in diminuzione dai 10 miliardi di euro dovuti.

- per iniziare la Giunta regionale dovrebbe inserire nella Finanziaria 2015 o meglio nell'assestamento di bilancio 2013 una norma e un fondo affinché una task force venga incaricata di assistere la Giunta nella realizzazione di questo insieme di iniziative.
Analoghe iniziative dovrebbero essere poste in essere affinché nella riprogrammazione dei fondi europei congrue risorse vengano indirizzare alla realizzazione del sistema integrato Sardinia Free Zone e alle infrastrutture materiali ed immateriali indispensabili.

Il movimento per la zona franca sarda dovrebbe uscire dallo stato comatoso nel quale versa per sostenere un programma realistico ed efficace riunendo forze, energie e progettualità messe a dura prova da errori, personalismi, ambizioni elettorali e fiducia mal riposta .


Sulcis, miniere, amianto: Un affare! (per chi)?

Sulcis, miniere, amianto: Un affare! (per chi)?


“Negli ultimi 5 anni la Regione Sardegna" ha registrato una forte diminuzione dei livelli occupazionali; 
dai dati ISTAT riferiti al 2013 emerge che 43.000 persone hanno perso il posto di lavoro rispetto all'anno precedente;con riferimento alla fascia d'età tra i 15 e i 74 anni, il tasso di disoccupazione ha subito un'impennata di 2 punti percentuali passando dal 15,5 al 17,5 per cento, tale dato raggiunge il 30,6 per cento, quasi duplicandosi, se si considera l'indice di mancata partecipazione, che aggiunge ai "disoccupati Istat" le persone che non compiono ricerca attiva di occupazione;

il tasso di occupazione è invece del 48 per cento per la fascia d'età tra i 15 e i 64 anni, in flessione rispetto al 51,7 per cento del 2012: tra questi sono solo 20.000 i giovani tra i 15 e i 24 anni che lavorano rispetto ai 26.000 dell'anno precedente;

la provincia di Carbonia-Iglesias è il "fanalino di coda" a livello regionale e nazionale per numero di occupati registrando dati negativi anche per il fenomeno della disoccupazione;

nel Sulcis il tessuto produttivo è al collasso, la filiera dell'alluminio sta registrando da tempo un preoccupante stato di paralisi, lo dimostra la chiusura degli attori del comparto (Alcoa, Eurallumina) e lo stallo di aziende industriali come Carbosulcis e Vynils;

molti lavoratori interinali, precedentemente impiegati in attività collaterali e di supporto alle più importanti realtà industriali del territorio, risultano esclusi da qualsiasi forma di ammortizzatore sociale e, in questo momento, si trovano in una condizione alquanto precaria. Quelli che invece beneficiano della cassa integrazione in deroga sono alla stretta finale vista l'improrogabilità”
Così si espressero  un gruppo di deputati e senatori in una interrogazione al Governo. 


En passant, dovremmo ricordare  che tanti di questi signori sono stati corresponsabili di questo disastro sociale economico e morale di tutto un territorio, è come se l’assassino si improvvisasse anamapatologo,   Tracciano, cioè una raffazzonata radiografia del territorio più martoriato d’Italia e chiedono al governo cosa intende fare ecc.. ecc … Fare la radiografia del territorio, e parlarne un po come quello che cerca di spiegare all’affamato cosa è la fame! Certo, si chiede al governo di attivarsi per rilanciare ecc.. cioè i discorsi che sentiamo fare da anni, da sempre viene da dire. 
E la loro radiografia pecca persino per difetto, poiché nelle statistiche riguardante la disoccupazione hanno omesso di menzionare  gli ex lavoratori “indipendenti” precipitati nel baratro della disperazione e molto spesso del sottoproletariato e, qualche volta del lavoro nero.  

La realtà sarda e quella sulcitana non può essere scritta con i dati ISTAT, non solo! Essa ha bisogno di essere capita, interpretata con una attenta analisi del processo macro e microeconomico che si è registrato in quelle zona. Un territorio che avrebbe avuto  tutte le  caratteristiche per uno sviluppo partendo da base agro-pastorali e turistiche e che, invece, seguendo la logica intrinseca del capitale quella secondo la quale esso  si trasferisce là dove ha maggiori probabilità di profitto è diventata, pro tempore, una zona ad alto tasso di industrializzazione. 

Una industrializzazione pesante, fatta di alluminio, di estrazione di carbone ecc.. 
Ed è stata sempre questa logica, quella della massimizzazione dei profitti, che ha fatto sì che il capitale scappasse via assieme ai profitti accumulati lasciandosi  dietro scheletri di fabbriche, scorie,  rifiuti, ,  inquinamento,  tumori,  morti a causa di malattie da lavoro e da inquinamento  per  testimonianza a perenne ricordo di chi non vuole dimenticare. 


I parlamentari interroganti, queste cose non le hanno dette, e non ci saremmo aspettati che le dicessero visto lo spessore civile e morale degli stessi (Chi poteva attendere qualcosa di più visto che il primo firmatario risulta essere una persona che di nome fa Domenico e di cognome Scilipoti)? Il fatto, comunque, che perfino il signor Scilipoti si sia sentito in dovere di interessarsi di Sulcis qualcosa lo vorrà pur dire e la cosa non ci tranquillizza!

Strane voci circolano sul Sulcis, sulla sua miseria, sulla sua fame di lavoro, e non sono per nulla confortanti: Una delle nuove frontiere, quella che sembra promettere i profitti più remunerativi  si chiama speculazione energetica ed a questo scopo il Sulcis è stato costellato di pale eoliche, pale che hanno dato adito a dubbi di legalità visto che s’è mossa perfino la Procura della Repubblica di Cagliari per accertare e perseguire commessi da politici e faccendieri.

Ma la sete di profitti non si ferma alle energie alternative: Chi di dovere sa che un corpo “debole” è facilmente ricattabile, e nulla è più debole del corpo “Sulcis” stordito e indebolito dalle continue “crisi”. Crisi di occupazione, innanzitutto, ma anche da crisi “morali" come conseguenza della crisi occupazionale. Un corpo debole non riesce a sviluppare anticorpi per le future malattie, e badiamo bene che di malattie si parla: malattie mortali sono quelle che si prospettano secondo voci che abbiamo raccolto, e che ci auguriamo naturalmente non corrispondano al vero: Di che si tratta?


I piani secondo queste voci sembra siano diversificati, si parla nuovamente dello stoccaggio della CO2 per continuare con l’estrazione del carbone. Un piano folle: Un piano che viene spacciato come “nuovo” da chi sa perfettamente che nuovo non è: Qualcosa di simile è stato fatta in Canada ed ha provocato un disastro con decine di morti. La Norvegia (la ricca Norvegia) lo aveva iniziato e ha desistito perché “molto costoso”. Vi sono, poi, le controindicazioni in senso tecnico: Lo stoccaggio della CO2 richiede una profondità tale che le miniere del Sulcis non hanno.

Si pensa, così di diversificare i progetti per l’impiego di mano d’opera aggiungendo allo stoccaggio delle ceneri di combustione del carbone altri rifiuti ed in particolar modo l’amianto; Perché proprio l’amianto? Perché, sempre in base a queste voci, è noto che 

Gli impieghi dell'amianto nel secolo scorso sono stati innumerevoli, dall'edilizia agli impianti industriali, sino all'utilizzo come isolante acustico e termico e nelle coibentazioni, nonché nella costruzione degli attuali acquedotti (che dovranno necessariamente essere oggetto di bonifica e smaltimento dei rifiuti) con una \arieta tale da rendere necessaria la classificazione degli stessi :

Tali rifiuti di amianto o contenenti amianto possono essere conferiti in determinate tipologie di discarica:

In Sardegna, secondo uno studio non recentissimo sono solo 4 le discariche adatte ad accogliere questi tipi di rifiuti e sono:

Impianto                Località                        Provincia
Ecoserdiana s.r.l. Località S'Arenaxiu- Serdiana  Cagliari
Riverso s.r.l. Loc. Serra Scireddus - Carbonia Carbonia-Iglesias
Impresa F. Cancella s.r.l. Loc. Coronas Bentosas- Bolotana Nuoro
Siged s.r.l. Loc. Scala Erre - Sassari  Sassari

Considerando che nell’anno 2007. i costi per lo smaltimento degli RCA (Rifiuti Contenenti Amianto) presso le suddette discariche oscillavano tra 250 e 350 €/t, in funzione della tipologia del materiale conferito; per abbassarsi  alla cifra di 150 e 300 €/t. nel 2008.  considerando inoltre che  La Sardegna non disponendo di adeguati impianti per lo smaltimento di RCA diversi da quelli individuati dal codice CER 1 70605 e le altre tipologie di rifiuti contenenti amianto non sottoposti a processi di trattamento finalizzati al contenimento del potenziale inquinante, pericolosi,  è costretta  a trasferirli presso impianti collocati al di fuori della Sardegna. ,  con un aumento considerevole dei costi complessivi di smaltimento.
Per quanto concerne i quantitativi di amianto/cemento-amianto rimosso e avviato a smaltimento, nella tabella seguente sono riportati i valori registrati tra il 2002 ed il 2007.

Le stime sui quantitativi di amianto/cemento-amianto, presenti in Sardegna e ancora da smaltire, sono impressionanti: Nel 2007 si parlava di    circa 168.852.676 kg.

Sono queste cifre e queste constatazioni che, solleticando gli appetiti di tanti, finiscono per destare l’interessamento anche delle persone citate all’inizio. Secondo le voci citate e non controllate, si vorrebbero usare, le miniere dismesse, o in via di dismissione, per lo stoccaggio di questo tipo di materiale.
Noi, invece, continuiamo a credere che uno sviluppo del territorio del Sulcis è possibile. 


Uno sviluppo che deve partire dalle bonifiche ambientali e che si imperni su due voci: Turismo e sviluppo del settore agro-pastorale con relativa industria di trasformazione e conservazione dei prodotti. Continuiamo a ripetere che non crediamo sia frutto del destino il fatto che il Sulcis sia costretto ad importare l’80% dei prodotti alimentari che consuma, che sia il fanalino di coda dell’industria turistica.

E poiché pensiamo questo, poiché continuiamo a credere in un tipo di turismo “modello Ruhr” (Là dove le miniere sono state soppiantate da parchi, scuole, ospedali musei e industria d’avanguardia) ci rifiutiamo di pensare che le miniere possano diventare un cimitero di eternit.

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